Lo splendido centro culturale dell’Abbazia cassinese, gioiello dell’umanità, distrutto durante i bombardamenti dell’ultima guerra: la sala della Biblioteca superiore, coi suoi arredi importanti e i volumi ordinati. La cartolina fa parte di una serie emessa nei primi anni dopo il conflitto per promuovere la raccolta di fondi per la ricostruzione dell’Abbazia.

Le cartoline della serie sono tutte giocate sulla contrapposizione fra la meravigliosa ricchezza artistica e culturale prima della distruzione e la desolante realtà di rovine e macerie dopo il bombardamento. A monito dell’umanità, che temo sia servito a poco.

E questa era la sala dei codici presso l’Archivio: gli stessi scaffali coi puttini sull’ultimo ripiano e gli studiosi intenti, in mezzo a un guazzabuglio di volumi malamente accatastati su sgabelli e seggiole, e persino un temerario arrampicato sulla scaletta a pioli. Se sono in posa, come penso che siano, sono molto naturali.  E’ lo stesso guazzabuglio contrario ad ogni norma di buona creanza archivistica che trovo in certi archivi dove lavoro. La qual cosa mi muove a sentimenti di una tenerezza dolce e in questo caso un po’ triste. (Ermis)